Nere a ogni costo

« Older   Newer »
  Share  
jazzia
view post Posted on 7/8/2008, 17:07




Non essere mai abbastanza abbronzate è una malattia. Si chiama tanoressia, e mette a rischio la pelle

Hai tra i 25 e i 35 anni, ti esponi per ore al sole, usi olii abbronzanti al posto delle protezioni, quando non sei al mare corri a farti una lampada ogni settimana perché vederti pallida ti fa sentire giù? Non essere mai abbastanza "nere" è una malattia. Si chiama tanoressia, e mette a rischio la tua pelle.

Ossessionato dall'abbronzatura, così si può definire chi soffre di questo disturbo ossessivo-compulsivo legato alla propria immagine. In un epoca in cui - grazie alle numerose campagne di sensibilizzazione di questi ultimi anni sui rischi per la salute legati all'eccessiva esposizione al sole - tutti corrono a proteggersi, c'è chi va controcorrente, a discapito della propria pelle. Creme ad altissima protezione, filtri meccanici, composizioni sempre più sofisticate che mirano a minimizzare gli effetti negativi di Uva e Uvb. E ancora: consigli sugli orari migliori per esporsi - mai nelle ore centrali della giornata -, nonché indicazioni più precise a seconda del proprio fototipo.

Ma alla tanoressica non importa: noncurante del pericolo scarta le creme protettive in favore degli olii abbronzanti senza filtro, nella migliore delle ipotesi, o di quelle micidiali misture fai-da-te che ogni estate causano gravissime ustioni in tanti scriteriati. La "malata" di tanoressia resta in spiaggia tutto il giorno, soprattutto nelle ore in cui il sole picchia di più: e di stare sotto l'ombrellone nemmeno se ne parla. Nonostante la sua pelle sia letteralmente cotta dal sole, le sembrerà sempre di essere pallida, o che l'abbronzatura stia svanendo. Così sarà ancora più forte l'impulso ad abbronzarsi di più, e ancora di più, in un meccanismo mentale simile a quello dell'anoressia.

Quando poi finisce la bella stagione, o anche solo al ritorno dalle vacanze, la maniaca della tintarella correrà nei solarium. Una seduta a settimana, come minimo, anche se arriva a casi estremi in cui la lampada è praticamente un appuntamento quotidiano. Senza la pelle nera, la tanoressico si sente brutta, impresentabile. Non si rende conto del danno irreparabile, anche dal punto di vista estetico, che questa pratica comporta. Per non parlare di quello alla salute: basti ricordare che il cancro alla pelle provoca nel mondo 50mila morti all'anno.
 
Top
0 replies since 7/8/2008, 17:07   77 views
  Share