| White Stripes possono restare sdraiati sul divano senza pensarne un'altra perché la loro hit non uscirà dagli stadi. Sul divano invece ci sono in piedi gli italiani con tutti gli azzurri intorno. Perché si batte la Francia, perché si ringrazia la bontà olandese, perché si constata la pochezza rumena e perché domenica a Vienna inizia il l'Europeo del non ritorno. Pirlo su rigore e De Rossi su punizione: con due calci piazzati si decapita la cugina fastidiosa e si costruisce sull'argilla il futuro prossimo.
Toni 6 La sua corazza non ha più i tratti dell'Invincible Armada. Anticipa i tempi dell'esecuzione e non ha chiaro in testa dov'è la porta di Coupet. Il suo merito è quello di farsi travolgere da Abidal consegnando a Pirlo la sfera dagli undici metri e lasciando i Bleus in inferiorità numerica. Pregevole anche lo stop con cui aggancia il lungo lancio. Ma il gol, per il momento, è una perla rara.
Benzema 5,5 Il destro al volo dopo 5 minuti della ripresa è un gianduiotto che esce d acasa Buffon per poco. Le cobncessioni azzurre sono poche e anche i rifrnimenti dei suoi sono da sciopero generale. Quando ci prova con un destro a giro e Buffon devia in corner esce dal taschino una bandierina. Bianca.
Pirlo 7 Sicuri che Donadoni abbia mai accarezzato con un polpastrello l'idea di escluderlo dalla formazione titolare? Difficile crederci dopo quello visto. Nel giorno della partita del secolo Italia-Germania, Andrea estrae la sua personalissima chicca. Segna il rigore ed espone un paio di trovate non concretizzate da Toni e soci.
Henry 5 Con la punta mette fuori causa Coupet durante la traiettoria della punizione di De Rossi. E dire che ci aveva provato a svegliare i suoi con un croissant.
Cassano 6 Restando in tema elettorale, chiederà la fiducia. Perché l'impavido Antonio chiude le sue turbe in uno stanzino e corre a giocare con i suoi amici. Affidabile tatticamente (a destra e sinistra), poco intraprendente. Quando libera la creatività mette Toni davanti Coupet. Peccato la palla sia leggermente lunga.
De Rossi 7 Dice che la maglia numero 10 non è la sua. Dice bene, ma quando nel primo tempo si procura una punizione portandosi a spasso la difesa transalpina gliela si può anche regalare per qualche giorno. Nella ripresa la sua sassata è la fonte del 2-0. Henry gli stende il tappeto rosso, ma se l'è meritato con corsa e agonismo.
Buffon 7,5 One shot Gigi. La sua repubblica indipendente respinge anche il destro a giro di Benzema, l'unica freccia veramente avvelenata giunta sulle sue mura. Su questa vittoria c'è anche il suo timbro.
FRANCIA-ITALIA 0-2
Francia (4-4-2): Coupet 6; Clerc 6, Gallas 5, Abidal 4, Evra 5; Govou 5,5 (21' st Anelka 5), Makelele 6, Toulalan 6, Ribery sv (10' pt Nasri sv, 26' pt Boumsong 5,5); Benzema 5,5, Henry 5. All. Domenech (A disposizione: Mandanda, Frey, Vieira, Malouda, Thuram, Squillaci, Gomis, Sagnol, L. Diarra)
Italia (4-3-1-2): Buffon 7,5; Zambrotta 6, Panucci 6, Chiellini 6, Grosso 6,5; Pirlo 7 (10' st Ambrosini 6), De Rossi 7, Gattuso 6 (37' st Aquilani sv); Perrotta 6 (19' st Camoranesi 6); Toni 6, Cassano 6. All. Donadoni (Amelia, De Sanctis, Gamberini, Barzagli, Del Piero, Di Natale, Borriello, Quagliarella, Materazzi)
Arbitro: Michel (Slovacchia)
Marcatori: 25' pt Pirlo, 17' st De Rossi
Rigore procurato: Toni (I)
Ammoniti: Evra (F), Pirlo (I), Chiellini (I), Govou (F), Gattuso (I), Boumsong (F), Henry (F)
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