Ospedale "San Paolo in Valloria" - Savona

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jazzia
view post Posted on 4/5/2008, 18:48




Ho conosciuto il reparto maternità dell'Ospedale di Savona fin troppo presto.
Alla 25^ settimana circa mi è venuta una colica renale e quindi mi hanno ricoverato per 3 giorni. Questo mi ha fatto fatto decidere definitivamente che avrei partorito li (il mio Ginecologo era a Genova).
I medici sono molto preparati, le infermiere e le ostetriche molto gentili e in ultima analisi non si mangia nemmeno così male (se ci andate prendete i budini, sono fantastici)

Il corso pre-parto si svolge in una palestrina al primo piano del reparto ed è strutturato ben. Prevede 8 incontri (che potrebbero anche essere di più), 2 se si riesce, con i papà: in uno si visitano le sale parto e nell'altro si studiano le posizioni in cui il papà è parte attiva e gli si insegna a fare i massaggi per alleviare i dolori della mamma.

La struttura ha a disposizione due sale travaglio, in cui è possibile anche partorire se non ci sono complicazioni, dotate di lettini ultratecnologici che si alzano, abbassano, si piegano, si smontano, fanno un pò di tutto insomma. Ci sono 2 stanze: 1 con un solo letto e dotata della vasca per chi sceglie il parto in acqua, l'altra con due lettini (comunque separati da una tenda) che però raramente vengono usati simultaneamente. All'interno delle stanze c'è un riproduttore audio per avere eventualmente un sottofondo. La luce è soffusa, per conferire intimità e calore al parto. Sono a disposizione la palla , un cuscinone, sgabelli per facilitare la discesa del bambino e altre attrezzatura specifiche. C'è un'area dove poter partorire a terra.

Al momento del parto ognuno ha il suo compito, in sala sono presenti quasi da subito il pediatra e una vigilatrice d'infanzia. L'intero parto viene gestito dalle ostetriche, che avvertono il ginecologo di turno solo qualora ci siano complicazioni.
Una volta concluso il parto il bimbo dopo la visita del pediatra, viene affidato al padre, mentre la madre viene rimessa in sesto. Per le due ore successive l'allegra famigliola viene lasciata nella sala parto in modo da non essere disturbata in questi momenti preziosi. Il bambino viene fatto attaccare subito al seno e i nonni, e solo i nonni, possono iniziare a versare le prime lacrime facendo visita al nipotino.

Passate le due ore il bimbo viene portato al nido e la mamma accompagnata in camera per riposare. Solo quando se la sentirà potrà andare a chiedere che le venga dato il bimbo.
L'ospedale ha adottato una linea precisa per la permanenza dei bambini con le madri: riducendo alla sola sera la possibilità di visita alle neo mamme e ai loro bebè, assicura la permanenza del bimbo con le mamme per quasi l'intero giorno.
I bimbi vengon portati alle 6 di mattino e ripresi intorno alle 8,30/9,00 momento in cui vengono lavati e visitati dal pediatra. fatto ciò vengono riportati nelle camere dove rimangono fino alle 16,00 quando vengono presi per essere cambiati e subito riportati in camera. In questa occasione personale del nido illustra inoltre la tecnica per la pulizia del moncone ombellicale. alle 19 i bimbi vengono portati al nido e preparati per la vetrina. alle 20,30 quando i parenti sono andati via i bimbi tornano dalle mamme e ci rimangono fino alle 24, quando vengono portati a fare la nanna. Ogni mamma può decidere di portare il bimbo al nido in ogni momento, qualora volesse riposarsi un pò.
In tutto questo tram tram, papà e fratellini sono i benvenuti a qualsiasi ora.

Due volte a settimana, frequentabile anche dopo la dimissione, il pediatra di turno tiene un piccolo corso in cui spiega e cerca di ridurre le classiche ansie da primi giorni. Questo corso è molto utile e spiegato in modo semplicissimo, quindi efficace.

Insomma il mio giudizio è senz'altro positivo
 
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